(ANSA) - VENEZIA, 17 MAG - Migliorare la pianificazione del
trasporto combinato, rafforzare percorsi alternativi per le
principali traiettorie di trasporto, ispezioni più rapide dei
vagoni merci, eliminazione dei "colli di bottiglia" ma anche
l'introduzione di una gestione delle infrastrutture a livello
europeo e maggiori incentivi per il trasporto combinato. Sono
alcuni dei temi emersi dai 15 partner che l'8 e 9 maggio scorsi
hanno partecipato alla conferenza intermedia del progetto
"AlpInnoCT" (Alpine Innovation for Combined Transport) a Prien
am Chiemsee (Germania), per discutere del trasporto merci alpino
e della salvaguardia ambientale.
Il progetto, finanziato dal programma Interreg Spazio Alpino
2014-2020 con 3 milioni di euro, punta a sviluppare soluzioni
ispirate dal mondo industriale per aumentare l'efficienza e la
pianificazione del trasporto combinato. In Germania i primi
risultati intermedi sono stati ulteriormente sviluppati in un
dialogo con 120 esperti e rappresentanti dell'industria della
logistica, della politica, della scienza, delle ONG e della
società civile.
Le misure proposte verranno in parte applicate nei due
corridoi-pilota del progetto AlpInnoCT: Trieste-Bettembourg e
Verona-Rostock.
Per l'Italia partecipano ad AlpInnoCT, oltre alla Regione
Friuli Venezia Giulia e al Porto di Trieste, Unioncamere del
Veneto-Eurosportello, l'Accademia Europea di Bolzano e il
Consorzio ZAI Interporto Quadrante Europa di Verona. (ANSA).