(ANSA) - PESARO, 2 MAG - La Camera di Commercio di Pesaro
Urbino si presenta con i conti in ordine all'avvio della Camera
unica delle Marche. Dal bilancio consuntivo 2017, approvato
all'unanimità dal consiglio camerale, emerge che il patrimonio
netto è di oltre 10 milioni di euro, con una disponibilità
liquida superiore a 4 milioni e un risultato di gestione
positivo di circa 160 mila euro. "Nonostante il taglio
governativo del 50% delle tasse camerali - afferma il presidente
della Camera pesarese Alberto Drudi -, non ci siamo avvalsi del
potere di incrementare del 20% il diritto annuale a carico delle
imprese, ma abbiamo assicurato circa un milione di interventi
per l'economia locale, il turismo, il territorio e
l'internazionalizzazione, l'alternanza scuola-lavoro, la
digitalizzazione delle imprese, le start-up innovative". Drudi
auspica, a proposito di temi nazionali, "una rapida formazione
del governo, considerate le attese delle imprese e
dell'economia" e spiega che, tramite la Fondazione Patrimonio
Fiere, "sono stati eseguiti alcuni interventi di manutenzione
straordinaria sui padiglioni danneggiati dall'incendio
dell'estate 2016". Sul consuntivo d'esercizio dell'anno passato,
il segretario generale Fabrizio Schiavoni dice che l'ente "ha
sempre avuto un ottimo rapporto tra entrate e spese di gestione
per lo scarso impatto degli oneri di funzionamento e di
personale. Questi oneri avranno un'ulteriore riduzione perché,
fino al 31 dicembre 2019, vige il divieto di sostituzione del
personale andato in pensione o che ha chiesto la mobilità verso
altri enti. Certo qualche disagio al pubblico, in questa fase di
contenimento del personale e di transizione verso la Camera
unica lo abbiamo però messo in conto".