(ANSA) - PESARO, 16 APR - Un Paese attraverso cui passa la
nuova Via della Seta, che collega la Cina con l'Europa, primo
partner commerciale con il 25% dell'interscambio totale. La
Georgia, al nono posto per facilità di fare impresa secondo la
Banca Mondiale, è, per la Camera di Commercio di Pesaro e
Urbino, che ha ricevuto oggi la visita dell'ambasciatore in
Italia, Karlo Sikharulidze, un'opportunità di sviluppo per il
sistema imprenditoriale provinciale. "La Georgia può
rappresentare per l'export pesarese un solido e strategico ponte
con l'Asia - ha detto il presidente della Camera pesarese
Alberto Drudi -, un'area dove l'ente camerale, con l'azienda
speciale Aspin 2000, opera da anni. E' un Paese solido e
affidabile, che ha avviato un importante processo di
ammodernamento, interessante per le aziende della nostra
provincia, a cominciare dalle infrastrutture e dalla
manifattura, settori che possono trasferire prodotti e
conoscenza". Nelle prossime settimane, ha annunciato Drudi,
"lavoreremo per costruire un progetto, insieme al Comune di
Pesaro e alla Regione, per organizzare incontri tra imprenditori
marchigiani e georgiani". L'export italiano verso la Georgia nel
2017, secondo il Ministero degli Esteri, ammonta a 177,93
milioni di euro, l'import invece a 53,16 milioni. I settori in
cui investire sono le infrastrutture, le costruzioni, i servizi
di alloggio e ristorazione, il trasporto e il magazzinaggio, i
prodotti di agricoltura e pesca, l'energia elettrica, gas e
vapore. "Si tratta di un primo incontro nelle Marche al quale ne
seguiranno presto altri - ha detto l'ambasciatore georgiano -,
con l'obiettivo chiaro di far crescere le relazioni commerciali
con la vostra regione, nel solco degli accordi che sono stati
presi in occasione della visita del premier Gentiloni nel nostro
Paese" sulla Via "che non è solo una nuova autostrada ma un vero
e proprio corridoio commerciale che porta sul Mar Nero,
diventando uno snodo fondamentale per chi vuole esportare in
Cina e in Turchia". Sikharulidze, accompagnato dal primo
consigliere Sophia Kartsivadze, ha sottolineato che "questa
strada a scorrimento veloce si affianca al corridoio ferroviario
tra Baku e Kars, che ha permesso di accorciare di due settimane
i tempi di spedizione tra Europa e Cina".(ANSA).