(ANSA) - LA SPEZIA, 10 MAR - Bonus ed ecobonus come incentivo
al settore edile in crisi sono aiuti concreti "al recupero
strategico di condomini ed edifici" per cui serve la "conferma
della legge per i prossimi anni perchè produce benefici
ambientali ma anche occupazionali in un comparto che punta a un
rilancio". Lo ha detto il presidente di Cna Costruzioni della
Spezia Marco Mariotti, aprendo un convegno in Camera di
Commercio alla Spezia sulle opportunità che queste misure
offrono al settore della riqualificazione urbana.
"Nel mercato immobiliare la componente impiantistica vale un
30/40% e in futuro sarà sempre di più, perché le nuove soluzioni
producono un risparmio al contribuente. Un incentivo da rendere
strutturale" ha sottolineato Davide Mazzola vicepresidente della
Camera di Commercio Riviere della Liguria.
Secondo le stime la crisi degli ultimi dieci anni ha
provocato nel campo edile una riduzione degli addetti da due
milioni a poco più che 1 milione e 400 mila. A essere
penalizzate le micro imprese. Ma già nel 2017 sono stati stimati
circa 30 miliardi di euro di spesa per la riqualificazione degli
edifici nati prima della legge antisismica. Dal 1998 al 2016 la
metà delle famiglie italiane ha utilizzato incentivi. "Misure
efficaci per rigenerare e riqualificare e un'occasione da non
sprecare anche in termini di ricchezza e lavoro" ha confermato
il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini. Tra gli interventi
anche quello del consigliere regionale Andrea Costa ha ricordato
lo stazionamento di 7,6 milioni di euro per lo spezzino sugli
interventi di riqualificazione. (ANSA).