(ANSA) - BOLOGNA, 8 MAR - Primo stop alla riduzione delle
vendite dopo 18 mesi in Emilia-Romagna. Gli esercizi al
dettaglio in sede fissa hanno infatti realizzato un lieve
aumento delle vendite a prezzi correnti (+0,1 per cento) nel
quarto trimestre 2017 rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. Lo dicono i dati dell'indagine congiunturale
realizzata da Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.
L'inversione di tendenza in positivo non si è riflessa
nell'andamento del saldo tra le quote delle imprese che rilevano
un aumento o una diminuzione tendenziale delle vendite che
ritorna negativo scendendo da +2,0 a -1,8 punti. Analogamente,
peggiorano leggermente i giudizi sull'eccedenza delle giacenze,
il cui saldo sale a 10,8 da 5,7 punti percentuali. Anche a causa
della stagionalità, le attese sono orientate verso una netta
riduzione delle vendite nel primo trimestre 2018, tanto che il
saldo tra le valutazioni delle imprese è sceso da +26,3 a quota
-7,6 punti. Con riferimento al primo trimestre si tratta
dell'aspettativa negativa più contenuta dal 2008.
Il 2017 si è chiuso con una leggera riduzione delle vendite
dello 0,5 per cento, che segue l'analoga flessione dello 0,4 per
cento del 2016. A determinare il segno positivo del trimestre
sono state le vendite del dettaglio specializzato non
alimentare, aumentate dello 0,5 per cento. Il dettaglio
specializzato alimentare accusa ancora una flessione delle
vendite dello 0,7 per cento e anche iper, super e grandi
magazzini hanno confermato la tendenza negativa avviata nel
trimestre precedente con una lieve flessione dello 0,3 per
cento. (ANSA).