(ANSA) - PESARO, 12 DIC - "Tra i segnali più positivi che
arrivano dal nostro sistema imprenditoriale c'è quello relativo
ai numeri dei fallimenti e dei concordati, in netto calo nei
primi tre mesi di quest'anno". Lo afferma il segretario generale
della Camera di commercio di Pesaro Fabrizio Schiavoni,
commentando il fenomeno nel pesarese: secondo il centro studi
dell'ente camerale, infatti, dall'inizio dell'anno si sono
registrati complessivamente 12 fallimenti (4 nelle costruzioni e
nel commercio, 3 nell'industria e 1 nel turismo) e 2 concordati
(entrambe nei servizi), con un calo di un terzo rispetto al 2016
(in Italia il calo è stato dell'11,5%).
"Una frenata che va colta con soddisfazione e altrettanta
prudenza - aggiunge Schiavoni - perché i dati congiunturali
indicano una ripresa ancora molto debole e a macchia di
leopardo". Che la parola crisi non sia del tutto scomparsa dal
radar della Camera di commercio lo conferma anche la presenza di
una cinquantina di professionisti, per lo più commercialisti,
notai e avvocati, al convegno dedicato alle opportunità offerte
dall'Organismo di composizione delle crisi da
sovraindebitamento, operativo da tempo all'interno dell'ente
camerale. "Si tratta di uno strumento che imprenditori e
cittadini devono conoscere - spiega Schiavoni - perché consente
a una platea davvero ampia di soggetti di ottenere
l'esdebitazione, cioè la possibilità di pagare in misura
ridotta, sulla base delle possibilità reddituali o patrimoniali
residue e condizioni che verranno determinate i propri debiti, e
ottenere quel fresh start che consente di evitare di ricorrere
alle pessime forme di credito alternativo come l'usura, oppure
di intestare a familiari o amici che siano, le nuove attività da
intraprendere, non potendolo fare personalmente perché gravati
di debiti verso banche, erario o terzi". (ANSA).