(ANSA) - BARI, 4 DIC - Collegare l'innovazione digitale per
le imprese con il contesto urbano ove molte di queste imprese
operano, mettendo in luce l'importanza sia dei processi di
ammodernamento della città che di una sua adeguata
infrastrutturazione digitale. E' dunque necessario che Impresa
4.0. (la cosiddetta quarta rivoluzione industriale, quella
digitale) e Smart Cities (le "città intelligenti" per mobilità,
ambiente, cittadinanza attiva e governance) convergano e
diventino l'ombrello di una progettualità comune per imprese e
professionisti, con il vantaggio di una migliore pianificazione,
anche in termini di spesa pubblica. E' la proposta lanciata
stamani nel workshop Impresa 4.0 - La sfida digitale di Pmi e
professionisti e il ruolo delle città smart, promosso dalla
Camera di Commercio di Bari, che ha visto anche la
partecipazione degli Ordini dei Commercialisti e degli
Ingegneri. ne dà notizia un comunicato.
"La Camera di commercio, grazie al decreto di riordino che ne
focalizza gli ambiti di intervento, può diventare un attore
essenziale nel processo di Digital Transformation dell'economia
terziaria e quindi dell'economia urbana" ha dichiarato nei
saluti introduttivi il presidente Ambrosi. "C'è un doppio legame
da tener ben presente: la dimensione innovativa del terziario e
quella produttiva delle città. Non ci possono essere smart
cities senza cittadini altrettanto smart". Ma perché le camere
di commercio intendono assumere questo ruolo? Paolo Ghezzi,
direttore generale di Infocamere ha ricordato che nel sistema
camerale si fa digitalizzazione sin dagli anni Novanta. "Il
registro delle Imprese è nato telematico, è diventato una best
practice europea e oggi le camere di commercio gestiscono uno
dei più grandi database del Paese. Con imprese.italia.it si è
fatto un ulteriore passo in avanti, identificando un punto di
accesso rapido ai documenti delle imprese, visure, atti,
bilanci, sino alle pratiche presentate presso i Suap gestiti
dalle camere di commercio". I Pid, i Punti Impresa Digitale sono
l'ultimo traguardo del sistema camerale. Si tratta di punti
informativi e di assistenza alle imprese sui processi di
digitalizzazione presenti presso le camere di commercio, "un
vero e proprio network di strutture di servizio dedicate alla
diffusione della cultura e della pratica digitale nelle MPMI di
tutti i settori economici" ha dichiarato Antonio Romeo,
responsabile nazionale del progetto.