(ANSA) - FIRENZE, 30 NOV - Burocrazia, tasse e norme troppo
stringenti sono i maggiori ostacoli per le imprese turistiche
fiorentine, che invocano una semplificazione amministrativa
anche per competere meglio sulle piattaforme digitali. E' questa
la sintesi dell'indagine condotta da Camera di Commercio di
Firenze su un campione di 3mila imprese e presentata nel corso
di BTO2017, Buy Tourism Online, la fiera dove si incontrano
turismo, imprenditoria e innovazione, che si chiude oggi alla
Fortezza da Basso di Firenze. Secondo l'indagine, commissionata
dal Comitato turismo della Camera di Commercio di Firenze, la
burocrazia incide negativamente sulle attività turistiche per il
73,7% degli intervistati, le tasse vengono giudicate un ostacolo
dal 71,7% del campione, soprattutto affittacamere e alberghi,
mentre per il 67,2% il principale problema è rappresentato dalla
complessità delle norme, accusate soprattutto dagli agriturismi:
l'86,6% delle imprese di questo tipo considera eccessivi gli
adempimenti amministrativi, mentre l'80,2% degli agriturismi
considera le norme di settore troppo stringenti.
La difficoltà di accesso a finanziamenti per il settore, i
rischi della competizione, la preoccupazione per la dinamica
economica e il timore di non tenere il passo delle nuove
tecnologie digitali costituiscono altri fattori considerati a
rischio dalle imprese, ma tutti sono sotto la quota del 50%.
(ANSA).