(ANSA) - GENOVA, 21 NOV - Genova e la Liguria maglia nera per
le tariffe di acqua e rifiuti, come emerge dal rapporto
dell'osservatorio tariffe della Liguria su rifiuti urbani e
servizio idrico nel 2017. A Genova, negli ultimi 5 anni si sono
registrati rincari più forti che a Torino e Milano visto che,
dal 2010 ad oggi le tariffe di acqua e rifiuti sono rincarate
rispettivamente di quasi il 60% ed il 40%. "Purtroppo siamo tra
i primi a livello nazionale - spiega Maurizio Caviglia,
segretario generale della Camera di commercio di Genova - e per
questo le nostre imprese si devono fare carico di costi
proporzionati rispetto ai colleghi di altre realtà". Uno dei
dati più eclatanti risulta quello della Tari per i ristoranti, a
Genova, il conto annuale è di 7.930, contro i 5.000 della media
nazionale, dato che colloca il capoluogo ligure al quarto posto
in Italia dopo Venezia, Napoli e Roma, così come difficile è la
situazione per gli albergatori. "A parità di condizioni un
albergatore può pagare - sottolinea l'economista Fulvio
Bersanetti di Ref Ricerche - anche 10 volte di più in un comune
rispetto a un altro, e questi sono costi che incidono sulla
possibilità di un'impresa di stare sul mercato".
Intanto la Camera di Commercio ha lanciato, prima in Italia,
il servizio Energia PMI che mette a confronto le offerte dei
principali fornitori di energia elettrica. "Ci siamo resi conto
che sono davvero poche gli imprenditori - spiega Maurizio
Caviglia, segretario generale della Camera di commercio di
Genova - che effettuano un'attenta valutazione e un confronto
tra più operatori per scegliere il miglior fornitore di energia.
Noi mettiamo a disposizione lo strumento per farlo".
(ANSA).