(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Da quando sono stati introdotte le
"imprese benefit", cioè le imprese che integrano, nel proprio
oggetto sociale, oltre agli obiettivi di profitto, lo scopo di
avere un impatto positivo sulla società e sull'ambiente, ne sono
nate 7 al mese e ora sono a quota 145. A queste società sono
dirette alcune semplificazioni utili, ideate dal Gruppo di
lavoro del sistema camerale italiano, promosso dalla Camera di
commercio di Taranto con la collaborazione delle Camere di
commercio di Sondrio e Verona, contenute in un recente decreto
del Ministero dello Sviluppo economico.
Il provvedimento del Mise introduce, a partire dal 15 ottobre
prossimo e in forma obbligatoria dal 1° dicembre, aggiornamenti
della modulistica del Registro Imprese che consentono di
superare alcuni elementi di discrezionalità nella iscrizione che
potevano portare ad una non chiara identificazione dell'impresa
nell'ambito del Registro. Lo scopo di tali innovazioni è
duplice: da un lato, offrire alle imprese che intendono
costituirsi con questa modalità e che regolarmente depositano
gli atti un percorso più semplice che garantisca loro la giusta
visibilità; dall'altro, consentire agli Organi preposti al
controllo delle società benefit di poterne efficacemente
monitorare la numerosità ed il possesso dei requisiti.
Le modifiche introdotte dal provvedimento del Mise sono fra
le prime proposte del Gruppo di lavoro nazionale del Sistema
camerale italiano costituito nel maggio 2017 proprio con la
finalità di semplificare il rapporto fra Registro delle imprese
e società benefit.
Il Gruppo, insediato presso Unioncamere, con la
partecipazione di InfoCamere e delle Camere di commercio di
Sondrio, Taranto e Verona, è nato su suggerimento della Camera
di Taranto, impegnata sul tema della diffusione di modelli
imprenditoriali profit per i quali la responsabilità sociale
rappresenti uno scopo connaturato all'attività d'impresa.
Proprio dal tavolo di lavoro interdisciplinare sulle società
benefit coordinato dalla Camera di commercio di Taranto è stata
elaborata nel 2016 una Guida operativa che si integrerà con i
preziosi risultati del Gruppo nazionale.