(ANSA) - FERMO, 22 SET - Positiva ma stabile. E' la tendenza
emersa dal Micam per le imprese del calzaturiero che hanno
partecipato alla fiera internazionale di Milano. La delegazione
marchigiana, 250 aziende di cui circa 200 del fermano, con
presenze dal resto delle province e in prima fila i grandi
marchi, si è concentrata nell'Area Hospitality del distretto
calzaturiero, organizzata dall'azienda speciale Fermo promuove
della Camera di Commercio fermana e da Regione Marche e
Confindustria Centro Adriatico, con il patrocinio della Cciaa di
Macerata.
''A fronte di una previsione di crescita dello 0,4% forse ci
aspettavamo qualcosa di più - commenta il presidente della
Camera fermana Graziano Di Battista -, possiamo dire di aver
avuto conferma di un trend positivo che interessa l'economia e
anche il settore calzaturiero, ma è ancora difficile parlare di
ripresa sostanziosa. Per un confronto sui numeri non ci sono
ancora le condizioni". Bene il Micam, con più di 47 mila
visitatori, di cui oltre 27 mila stranieri. "E' stata una fiera
che ha goduto di una grande attenzione da parte delle
istituzioni e dei media - dice Di Battista -, con la presenza
dei grandi marchi e la contemporaneità della Settimana della
moda''. Anche dal Micam però sono emerse alcune esigenze di
fondo: ''è necessario intervenire sul costo del lavoro, troppo
alto per quanto riguarda l'aspetto contributivo, altrimenti non
c'è competizione che tenga, anche rispetto alla qualità.
Occorre, poi, che a livello europeo finalmente si arrivi al
marchio Made in Italy".