(ANSA) - PORDENONE, 19 SET - La Giunta regionale del Friuli
Venezia Giulia sta valutando l'opportunità di ricorrere contro
la decisione del Governo di non accorpare le Camere di Commercio
della regione in un unico soggetto. Lo ha fatto in risposta al
Question Time presentato dal Consigliere Gino Gregoris, che in
rappresentanza dei Cittadini ha dato seguito all'azione
intrapresa dal movimento civico regionale a favore del disegno
di semplificazione e razionalizzazione degli enti che concorrono
alla realizzazione degli obiettivi di sviluppo del territorio
regionale.
Già ad aprile la questione era stata portata all'attenzione
dell'opinione pubblica proprio grazie a un'altra interrogazione
dei Cittadini che nell'occasione sollecitarono la Regione a
manifestare chiaramente al Governo e ad Unioncamere la volontà
politica di costituire un'unica Camera di Commercio.
Sollecitazione raccolta dalla presidente Serracchiani che
scrisse in tal senso direttamente al Ministro Calenda e al
presidente Lo Bello.
L'amministrazione regionale - è la risposta fornita nel
Question time - per tramite dei competenti uffici, sta valutando
la percorribilità tecnico giuridica di agire nelle opportune
sedi giurisdizionali avverso il decreto Mise dell'8 agosto 2017
e di sollevare la questione di legittimità costituzionale della
normativa che esclude l'intesa con la Regione Friuli Venezia
Giulia.
Gregoris, nella replica, ha preso atto con soddisfazione
della volontà politica espressa dalla Giunta. In tal modo - ha
commentato - abbiamo manifestato con chiarezza quanto la difesa
della nostra autonomia sia per noi una priorità. Attendiamo ora
con fiducia sviluppi concreti entro il mese settembre come
indicato dalla Giunta. (ANSA).