(ANSA) - MILANO, 18 GEN - Si è riunita oggi in Camera di
Commercio duecento delegati dai Paesi del Mediterraneo che
partecipano alla Task Force internazionale sull'Arbitrato.
Creata nel 2011 da OCSE e UNCITRAL su impulso della Commissione
Europea, La Task Force si è riunita a Milano dopo gli incontri
di Marsiglia nel 2014 e del Cairo nel 2015.
Il commercio estero lombardo con i Paesi del Mediterraneo non
europeo vale 10 miliardi all'anno, ma nei primi sei mesi del
2016 ha perso oltre 200 milioni di euro (-3,6%) rispetto allo
stesso periodo dell'anno precedente. In particolare è arretrato
l'interscambio con Libia (-65,4%), Algeria (-22,3%) e Siria
(-20,4%). In forte diminuzione l'import e l'export legati ai
prodotti dell'estrazione (rispettivamente -60,7% e -18,6%) e a
quelli petroliferi raffinati (-25,1% e -37,9%).
A risentire di più della diminuzione sono Pavia (-37,9%),
Brescia (-15%) e Varese (-8,8%). Milano da sola supera i 2,2
miliardi di euro (+1,6% rispetto ai primi sei mesi del 2015).
Seguono Brescia che supera gli 800, Bergamo i 600 e Varese i 500
milioni di euro. Gli aumenti maggiori li registrano Lecco
(+34,6%), Lodi (+27,9%), Bergamo (+10,9%) e Monza e Brianza
(+5,6%). I maggiori partner mediterranei lombardi sono Turchia,
Algeria e Israele per l'export, Turchia, Tunisia ed Egitto per
l'import. In particolare i commerci con la Turchia raggiungono
quasi i 2,3 miliardi in sei mesi e crescono del 4% rispetto allo
scorso anno. Tra i principali partner commerciali in crescita
anche Egitto (+3,9%) e Marocco (+20,8%). Si importano
soprattutto articoli tessili (23%) e si esportano macchinari
(23%) e prodotti in metallo (18,7%).(ANSA).