(ANSA) - TERNI, 7 DIC - "Cosa accadrebbe al nostro territorio
se, (per puro esercizio teorico ci domandiamo), dovesse venir
meno il ruolo della Camera di commercio?": è la domanda con cui
cominciata un comunicato dell'ente camerale di Terni.
"Un ruolo - continua la nota - sicuramente amministrativo di
servizio per le pratiche gestionali delle imprese, competenze
ben note di cui si servono le quasi 20 mila imprese riscritte al
Registro. Si pensi anche al ruolo non secondario di forte
sostegno del territorio nell'ambito della promozione di
iniziative culturali, sportive, gastronomiche, di valenza
storica. Iniziative che attraggono complessivamente sul
territorio provinciale migliaia di presenze esogene".
Negli ultimi tre anni dal 2014 al 2016 la Camera di commercio
- prosegue il suo comunicato - ha riversato sul territorio quasi
300 mila euro per sostenere e consentire lo svolgimento di 94
eventi distribuiti in tutta la provincia. Contributo al
territorio che nel solo 2016 sfiora i 130 mila euro nonostante
il taglio degli entroiti nella casse dell'Ente del 40 per cento
(dovuti alla equivalente riduzione del diritto annuale).
Eventi importanti e qualificanti con richiamo di visitatori nei
territori coinvolti, ma anche piccole iniziative che hanno
coinvolto località come Ficulle o Allerona, utili a tenere in
vita l'identità di una comunità. C'è la Corsa all'Anello di
Narni, il Palio dei Colombi ad Amelia, Agricollina a
Montecastrilli, Cioccolentino a Terni e Umbria Folk festival ad
Orvieto. Narni black festival, ma anche Umbria Jazz Winter ad
Orvieto, il festival degli Arcieri, ma anche Terni On, Visioni
in Musica e tanti altri. er un totale di 32 iniziative
sostenute a Terni, 6 ad Orvieto, Narni e Sangemini 3.
"Evidenti sono le ricadute economiche e sociali delle risorse
che l'Ente ha messo a disposizione sostenendo la realizzazione
di molti eventi di promozione del territorio e dei suoi
prodotti. Ritengo necessario e urgente che in futuro -
sottolinea il presidente della Camera di commercia ternana,
Giuseppe Flamini - anche i privati comprendano l'importanza di
sostenere in proprio quelle iniziative territoriali, in quanto
eventi di richiamo, a valenza turistica più spiccata sono in
grado di movimentare un flusso economico importante soprattutto
per gli imprenditori che operano nel territorio". "La nostra è
un'identità in divenire- sottolinea il presidente della Camera
di Commercio- - è stata da poco approvata ina via definitiva la
Riforma delle Camere di Commercio che ci porterà entro il 2018 a
cambiare pelle, in un processo di fusione volto a dar vita nelle
intenzioni del Governo ad un ente ancora più moderno ed
efficiente. In questo quadro di forti cambiamenti, ribadiamo il
ruolo giocato a servizio dei nostri attori economici: un ruolo
che vogliamo svolgere e continuare a difendere fino in fondo",
conclude Flamini. (ANSA).