(ANSA) - PALERMO, 22 NOV - "In Sicilia sette Camere di
commercio su 9 sono commissariate da tanto tempo, e il perdurare
di tale condizione di stallo non è più tollerabile, soprattutto
dalle associazioni datoriali, che sono, di conseguenza,
impossibilitate a svolgere i propri compiti a cui sono
preposte". Lo denunciano le associazioni datoriali agrigentine
di Cna, Legacooperative, Confcooperative, Confimpresa Euromed,
Confagricoltura, e ConfArtigianato, che affermano: "Esprimiamo
preoccupazione per la precarietà in cui oggi versano gli Enti
Camerali. E' inspiegabile il silenzio dell' assessore regionale
alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello. Non siamo riusciti
a capire perchè ancora si rimandi, perseverando in una
dannosissima melina a centrocampo, il decreto di accorpamento
per il rinnovo del Consiglio Camerale della nuova Camera di
Commercio Agrigento - Trapani e Caltanissetta''.
''L'economia - proseguono - già pesantemente a dura prova a
causa della crisi, rischia di subire una paralisi. Per tali
ragioni lanciamo un accorato appello al presidente Crocetta e
all' assessore Lo Bello affinchè procedano alla concretizzazione
del provvedimento atteso da troppo tempo invano, rendendo
stabile ed efficiente l' assetto Camerale delle tre Camere di
Agrigento, Trapani e Caltanissetta. Peraltro, la Camera di
Agrigento già versa in una condizione di svantaggio rispetto a
Caltanissetta e Trapani, in quanto già scaduta. Forse vi è
qualcuno a cui giova tale ritardo ? Forse vi è un regia occulta
che pilota a propria convenienza la linea politica in
questione?''.(ANSA).