(ANSA) - TRENTO, 24 OTT - "Credo che occasioni come questa
25/a Convention debbano dedicare grande attenzione e offrire
supporto in particolare a quelle 180.000 imprese, più piccole e
meno strutturate, ma non per questo meno determinate e in grado
di portare la qualità del 'Made in Italy' nel mondo". Così il
presidente della Camera di commercio di Trento, Gianni Bort, ha
voluto rimarcare "il ruolo attivo che il sistema delle Camere di
commercio esercita a favore dello sviluppo economico" nel suo
intervento alla terza giornata delle Convention mondiale delle
Ccie, a Riva del Garda, in Trentino.
"Non dobbiamo dimenticare che la nostra rete, in Italia e
all'estero, agisce sul duplice movimento di apertura e di
attrazione - ha proseguito -. Da un lato, facilita il processo
di predisposizione alle relazioni internazionali, per entrare
nei grandi flussi globali, per proporre le specificità dei
luoghi di produzione, dall'altro favorisce la possibilità di
creare le condizioni affinché i confini del territorio si
dilatino per attrarre investitori esterni e capitale umano".
"L'insostituibile capillarità della rete camerale e il suo
forte raccordo con i territori e le imprese che li popolano, che
li mantengono vivi e ne determinano il grado di benessere - ha
concluso - fanno del nostro sistema l'interlocutore più fedele
per le istituzioni e il mondo delle imprese e agiscono da
facilitatori per lo sviluppo e l'ampliamento degli scenari
internazionali della nostra economia". (ANSA).