(ANSA) - ANCONA, 17 OTT - Un territorio impoverito dalla
fortissima riduzione degli investimenti e sostegni che la Camera
di Commercio di Ancona assicura. E' il rischio che corrono le
pmi della provincia secondo l'Ente camerale dorico, con "una
riforma forzata e confusa" e che "potrebbe ridurre il ruolo
delle Camere di Commercio e le numerose competenze su cui ci
abbiamo maturato nel tempo professionalità e credibilità".
"Nel 2016, nonostante la riduzione del 40% delle risorse
disponibili, l'Ente camerale è intervenuto con 2,4 milioni di
euro (circa 4 nel 2014, prima del taglio del diritto annuale)
destinati, ad esempio, alla valorizzazione delle produzioni e
del sistema economico locale per 900 mila euro - spiega il
segretario generale Michele De Vita -, di cui oltre la metà per
sostenere iniziative promozionali e di animazione territoriale".
Eventi come Tipicità in blu, Summer Jamboree, Premio
internazionale della fisarmonica di Castelfidardo, Choco Marche,
Pane Nostrum, Festival Adriatico Mediterraneo, insieme alle
grandi mostre d'arte e alle attività Teatro delle Muse di Ancona
e Pergolesi Spontini di Jesi, a cui si aggiungono i contributi
diretti erogati alle pmi per l'innovazione e il sostegno a
progetti destinati a giovani laureati come eCapital, Campus
World, Eccellenze in digitale. La scomparsa di una Camera di
Commercio con competenze e funzioni che ne facevano
interlocutore privilegiato anche del sistema bancario (320 mila
euro erogati al sistema dei Confidi) mette a rischio, secondo la
Cciaa, anche le azioni di sostegno alle imprese per l'accesso al
credito. Per il presidente Giorgio Cataldi, "in cambio di tutto
questo si otterrà una centralizzazione senza senso e fuori del
tempo o una privatizzazione di servizi a costi ben maggiori per
gli utenti. Confidiamo che le poche settimane che ci separano
dall'approvazione definitiva del decreto legislativo di riforma
del sistema camerale conducano a una soluzione più razionale e
rispettosa del ruolo e delle competenze delle Camere di
Commercio e in una maggiore consapevolezza di quello che il
territorio e tutti i nostri stakeholder vanno a perdere".
(ANSA).