(ANSA) - VIBO VALENTIA, 20 SET - "Se partisse il nuovo piano
degli ospedali si muoverebbe un miliardo di euro circa e, di
conseguenza, l'edilizia di colpo aumenterebbe del 12% il suo
Pil, anche considerando la probabilità che le nostre imprese
locali svolgano solo azioni di subappalto". Lo afferma Donatella
Romeo, segretario generale della Camera di Commercio di Vibo
Valentia.
"Il rapporto tra edilizia sanitaria e crescita complessiva -
prosegue - ha delle conseguenze straordinarie nella filiera
della produzione, considerando sia la manodopera che le
forniture. L'impatto tecnologico genera, di per se, variazioni
autoctone che producono, a loro volta, una forte ripresa della
produzione. Considerando la portata delle gare di appalto e i
requisiti richiesti è probabile che, anche attraverso le ATI, le
nostre imprese parteciperebbero ai subappalti ma ciò cambia poco
nella buona economia generante. Da non sottovalutare nemmeno gli
effetti sui quartieri coinvolti e le variazioni urbanistiche".
"E' auspicabile, ovviamente prima per quanto concerne la
qualità dei nostri servizi sanitari - conclude Donatella Romeo -
che la realizzazione dei plessi ospedalieri proceda a ritmi
sostenuti". (ANSA).