(ANSA) - BOLOGNA, 19 SET - E' da 21 mesi consecutivi che il
settore industriale a Bologna ha valori positivi, ma i risultati
hanno perso intensità a causa di una domanda estera che ha
complessivamente diminuito la forza e ad un mercato interno, a
cui gran parte della produzione è complessivamente destinata,
che continua a rimanere debole. Lo spiega la Camera di commercio
di Bologna.
La produzione è in aumento da 36 mesi consecutivi dopo un
triennio in negativo: nel secondo trimestre è aumentata del
+2,3% rispetto a giugno 2015, valore che è in moderato aumento
se paragonato a marzo 2016, +1,7%. Il fatturato è aumentato a
+1,8% rispetto a giugno 2015, ma non ci sono variazioni di
rilievo rispetto all'inizio del 2016. Il fatturato legato solo
ai mercati esteri è aumentato del 2,6% fra aprile e giugno,
valore che è in progressiva decelerazione da nove mesi. Gli
ordini sono rimasti sostanzialmente stabili. Sono cresciuti solo
quelli da oltre frontiera: +1,3%.
In particolare il settore dell'industria metalmeccanica ed
elettronica ha una crescita importante, e il packaging mantiene
le dinamiche espansive confermandosi come uno dei principali
comparti del manifatturiero bolognese, anche se gli indicatori
fra marzo e giugno perdono slancio. Le vendite del commercio al
dettaglio poi sono aumentate fra marzo e giugno di quasi il 2%.
Ciò si riflette sulle giacenze e solo il 9% delle imprese le
giudica eccedenti. Il settore dei servizi alle persone e alle
imprese, dopo una battuta d'arresto nei primi mesi del 2016,
riprende lentamente a crescere e arriva a +0,8% rispetto a
giugno 2015.
I valori di alloggio e ristorazione sono positivi ma minori
rispetto all'inizio dell'anno. Positivi i riscontri dall'estero
per l'artigianato manifatturiero dove gli ordini raddoppiano
(+1,5%). Tutti gli altri indicatori - produzione, fatturato e
ordinativi interni - sono positivi e girano attorno al +0,5%, ma
sono minori rispetto a marzo, se non dimezzati, come la
produzione. Il volume d'affari delle costruzioni è cresciuto
rispetto a giugno 2015 del +0,7%, ma il valore è lontano dal
+3,3% registrato a fine 2015. Infine l'industria alimentare è da
sei mesi in rallentamento e tra slancio solo dalla domanda
estera in crescita continua da 9 mesi e che a giugno si attesta
vicino al +5%, con un fatturato da oltre frontiera che registra
un aumento di circa il 7%. (ANSA).