(ANSA) - PERUGIA, 8 SET - In provincia di Perugia nel primo
trimestre del 2016 si riduce il numero di assegni e cambiali
protestati: meno 24 per cento gli assegni e meno 31 per cento le
cambiali. Da gennaio a marzo sono risultati scoperti 189 assegni
per un valore totale di 710.262,00 euro. Più alto il numero
delle cambiali non onorate: 1.532, valore totale di
2.086.584,00. Identica tendenza su scala regionale: meno 29,8
per cento il numero degli assegni e meno 28,4 quello delle
cambiali protestati. Lo rende noto la Camera di commercio di
Perugia.
"Quando migliora la situazione dei pagamenti e cresce la
capacità di onorare un debito - spiega il presidente dell'ente,
Giorgio Mencaroni - vuol dire che le difficoltà economiche e
finanziarie si stanno attenuando. Ma il calo dei protesti
delinea anche l'affermarsi di nuove modalità di pagamento.
L'utilizzo in crescita della moneta elettronica sta
probabilmente agevolando la riduzione dei titoli protestati, in
particolar modo degli assegni".
Perugia risulta essere una provincia mediamente virtuosa:
27esima su 105 per numero di assegni scoperti e al 22esimo posto
per numero di protesti cambiari. (ANSA).