(ANSA) - TRIESTE, 26 AGO - E' stato approvato oggi dalla
Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia lo schema di
convenzione che delega ad Unioncamere FVG - che agirà attraverso
le Cciaa regionali - le funzioni di gestione dei contributi
finalizzati alla realizzazione delle diagnosi energetiche nelle
piccole e medie imprese e di quelli riservati all'adozione nelle
aziende dei sistemi di gestione dell'energia conformi alle norme
ISO 50001.
Si tratta di circa 600 mila euro, di cui 300 mila da parte
della Regione e 298.500 stanziati dal Mise, che sono indirizzati
alle Pmi per ridurre i consumi di energia.
A Unioncamere FVG vengono delegate la pubblicazione della
modulistica, la fissazione dei termini di presentazione delle
domande, la ricezione delle richieste di incentivo, la
predisposizione delle graduatorie e la liquidazione del
contributo, oltre all'effettuazione delle ispezioni e dei
controlli. Sempre a Unioncamere FVG viene delegato il riparto
delle risorse fra i quattro enti camerali della regione, in
proporzione al numero delle imprese iscritte a ciascuna Cciaa al
31 dicembre.
In base alle legge regionale di Stabilità 2016, le diagnosi
energetiche ammesse sono finanziate nella misura massima del
50%, fino a un massimo di 5.000 euro, mentre le procedure di
attuazione del sistema di gestione vengono sostenute nella
misura massima del 50%, fino a un limite di 10.000 euro. (ANSA).