(ANSA) - GENOVA, 29 LUG - Le indiscrezioni sul decreto
attuativo per la riforma delle Camere di commercio che passerà
al Consiglio dei ministri entro agosto, preoccupa i lavoratori
degli enti di tutta Italia, perché sembra prevedere una
riduzione delle funzioni e dei servizi alle imprese, e c'è il
timore di ricadute occupazionali. Le Rappresentanze sindacali
unitarie di 61 Camere di commercio, comprese Genova e Riviere di
Liguria, hanno firmato un comunicato indirizzato al governo, ai
parlamentari e le associazioni di categoria per sottolineare i
rischi e chiedere un cambio di rotta. "Questa riforma è un danno
per le imprese, per i professionisti, per i lavoratori -
spiegano le Rsu - ci vuole una riforma che potenzi il sistema e
ne faccia il fulcro della ripresa delle aziende italiane.
Chiediamo di riscriverla, focalizzando su innovazione,
ampliamento servizi, mantenimento del personale e delle sedi
territoriali. Le Camere di commercio non vanno ridotte nel
numero, nelle sedi, nel personale e nelle funzioni, vanno
potenziate".