(ANSA) - VENEZIA, 25 LUG - "Sono fermamente convinto
dell'importanza del ruolo delle Camere di Commercio riformate.
Ma dobbiamo inquadrare la loro posizione all'interno di due
correnti di pensiero: la prima, politica, di chi pensa che le
Camere di Commercio abbiano esaurito il loro ruolo; la seconda,
conservatrice, di chi intende mantenere lo status quo e ritiene
che il sistema camerale non vada riformato". Lo ha detto il
Sottosegretario all'economia e alle finanze Pier Paolo Baretta,
partecipando oggi all'incontro organizzato dalla Camera di
Commercio di Venezia-Rovigo e Delta lagunare per fare il punto
del primo anno di attività del nuovo ente.
"Siamo perciò di fronte a un bivio - ha aggiunto Baretta - e
io credo che una riforma generale vada realizzata. Il percorso
non è per niente facile, ma bisogna intraprenderlo prevedendo
una capacità di selezione degli obiettivi di medio e lungo
termine, fondamentale per definire la forza di questo ente.
Occorre lavorare sulla prima occasione utile, che è quella del
decreto delega che verrà varato a breve e, successivamente,
della prossima Legge di Stabilità. È lì che si gioca la partita
per sostenere le camere di commercio già accorpate, a partire
dal Veneto". (ANSA).