(ANSA) - ANCONA, 22 LUG - "Un cambio di passo nella linea
politica di Unioncamere Marche" sul riordino del sistema
camerale. Lo chiede Alberto Drudi, presidente della Camera di
Commercio di Pesaro Urbino, che interviene sulla riforma
ribadendo il suo sì alla Camera unica regionale. "Nelle Marche,
potevamo e dovevamo già aggregarci per fare sistema e produrre
economie di scala - dice Drudi -, invece, si preferisce
traccheggiare". Quello dell'unificazione, per Drudi, è "un
progetto concreto", che ''va in direzione del miglioramento dei
servizi senza rinunciare alla vicinanza alle imprese e ai
territori. Non raggiungere questo obiettivo darebbe un'immagine
distorta dei nostri enti facendo prevalere l'idea che non ci si
aggrega per mantenere una poltrona o un incarico".
Per Drudi, "il futuro delle camere di commercio è un tema che
deve stare a cuore all'intero sistema economico-produttivo del
nostro Paese. Prima o poi, il governo prenderà una qualsiasi
decisione sul modello organizzativo locale. Nel frattempo, però,
le Marche stanno a guardare, senza avere la forza di andare
nella direzione di un unico ente regionale, capace anche di
avere legami stretti e solidi con il territorio". (ANSA).