(ANSA) - PERUGIA, 27 GIU - Promuovere la più ampia partecipazione e il maggiore confronto possibile con gli operatori pubblici e privati del settore turistico in Umbria, in vista della prossima approvazione della riforma della legislazione regionale in materia: è questo l'obiettivo del 'programma di ascolto' promosso dall'assessorato al turismo della Regione, in collaborazione con le due camere di commercio, che si svolgerà il 29 giugno e il 6 luglio prossimo, rispettivamente a Perugia e Terni.
    "Vogliamo confrontarci apertamente - dice l'assessore Fabio Paparelli - sul lavoro che abbiamo compiuto in questi mesi e che ha portato alla definizione di un testo normativo, pre-adottato dalla giunta regionale lo scorso 13 giugno, in cui si ridefiniscono molti aspetti della legislazione turistica regionale. Il risultato positivo fatto registrare recentemente dal turismo umbro ha la necessità di essere consolidato attraverso investimenti sempre più orientati a qualificare l'offerta turistica, ma anche attraverso una strategia condivisa tra operatori ed istituzioni. Per questo motivo la Regione ha deciso di innovare profondamente la propria normativa di settore ridefinendo ruoli, funzioni e strumenti al fine di dare ulteriore slancio al nostro sistema integrato di offerta turistica".
    Il programma di ascolto prevede per il 29 giugno il primo appuntamento, alle 11,30, nella Sala Fiume di Palazzo Donini, a Perugia, dedicato ad un incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei consorzi turistici regionali.
    Agli altri eventi partecipativi, organizzati su base provinciale, sono stati invitati i Comuni umbri, gli Iat e tutti gli operatori turistici, e avranno luogo nel centro congressi della Camera di commercio di Perugia, mercoledì 29 giugno alle 15, e nella sala conferenze della Camera di commercio di Terni il 6 luglio, sempre alle 15: qui sono previsti, tra gli altri, gli interventi dell'assessore Paparelli, e dei presidente degli enti camerali, Giorgio Mencaroni (Perugia) e Giuseppe Flamini (Terni). (ANSA).