(ANSA) - LECCE, 22 GIU - L'export della provincia di Lecce
registra ancora una volta un risultato positivo: +11,5% nei
primi tre mesi dell'anno per un valore di oltre 121 milioni di
euro. Le importazioni sono state 76,3 milioni (+5,6%), il saldo
pari a 44,7 milioni e un peso sull'export pugliese del 6,5%, in
leggera crescita sia rispetto al primo trimestre 2014 (4,6%) che
al 2015 (5,7%).
"Dati confortanti - sottolinea il presidente della Camera di
Commercio di Lecce, Alfredo Prete - poiché i segnali positivi
del 2015 vengono confermati anche nel primo trimestre 2016, pur
se è ancora prematuro parlare di un'inversione di rotta e i dati
vanno letti con cautela perché si riferiscono ai soli primi tre
mesi dell'anno". "L'economia, soprattutto quella locale,
continua a risentire - aggiunge - della stagnazione del mercato
interno e quindi è molto importante che le imprese salentine
rafforzino la loro presenza sui mercati esteri. Su questo mi
auguro che possano incidere le iniziative camerali a sostegno
dell'internazionalizzazione, anche coordinandole con gli altri
soggetti istituzionali, affinché ciascuno possa concorrere alla
crescita dell'economia salentina agendo in una logica di
sistema". Nell'ambito della Puglia quella di Lecce è la migliore
variazione tendenziale, segue Brindisi con + 10,9% e 219, 3
milioni di esportazioni, la Bat con +9,7% e 122,3 milioni,
Taranto con +6,5% e 331,4 milioni di merci vendute all'estero;
solo la provincia di Bari registra una variazione negativa pari
a -10,7% con 896,8 milioni di vendite estere. (ANSA).