(ANSA) - PESARO, 5 MAG - "I tagli del diritto annuale,
imposto per legge, non impediscono alla Camera di Commercio di
Pesaro e Urbino di chiudere il bilancio con un leggero avanzo di
28 mila euro. Siamo tra gli Enti camerali più parsimoniosi e
siamo riusciti a mantenere tutti i servizi alle imprese". Cosi'
il presidente dell'Ente pesarese, Alberto Drudi, ha commentato
l'approvazione del bilancio da parte del Consiglio camerale, che
ha anche dato il via libera alle linee di indirizzo per una
Camera di Commercio unica regionale. Era presente l'assessore
regionale Manuela Bora.
Per il bilancio 2015, ha spiegato Drudi, è stato necessario
attuare una serie di misure di contenimento dei costi, con
l'unificazione delle aziende speciali e il blocco del turnover
del personale, ora a 54 unità. Un'operazione di spending review
necessaria per affrontare il taglio del 35% dei diritti annuali
che le imprese versano alle Camere di Commercio. "Nonostante ciò
- ha aggiunto Drudi -, abbiamo disposto 1,6 milioni per la
promozione del territorio e per le iniziative all'estero
mantenendo aperte le sedi di Fano e Urbino, grazie alla
collaborazione dei Comuni, che ci hanno permesso di garantire
una costante attività a costo zero". Drudi ha annunciato lo
studio di un progetto di rilancio per il settore del mobile su
cui l'Ente camerale pesarese si sta confrontando con la Regione.
"Ci sono segnali importanti - ha detto - ma riguardano piu' che
altro le grandi aziende, quelle che hanno investito nel mercato
estero. I distretti perciò vanno rilanciati". (ANSA).