(ANSA) - ASCOLI PICENO, 2 MAG - ''C'è un forte interesse da
parte delle aziende del Piceno verso l'Iran, con una richiesta
da parte loro di avere informazioni su come potersi muovere per
lavorare con questo Stato. Per questo abbiamo organizzato un
primo confronto, per capire quali possibilità si aprono verso
questo mercato''. Così il presidente della Camera di Commercio
di Ascoli Piceno, Gino Sabatini, ha illustrato le motivazioni
dell'incontro ''Giornata Paese Iran: cosa è cambiato dopo
l'Implementation Day'', per illustrare le novità dopo la fine
delle sanzioni per approcciare un mercato che, da dati Ice,
rappresentava già per l'Italia un valore di 1,6 miliardi di euro
per l'export nel 2014, con una stima di crescita di 2-3 miliardi
in tre anni. Un'iniziativa di preparazione all'evento della
Regione Marche sull'Iran del 10 maggio a Jesi (Ancona).
''Abbiamo voluto creare un primo scambio con le aziende del
Piceno - dice Sabatini -, per cominciare a prepararle
nell'ipotesi di una missione istituzionale regionale nel Paese.
Molte di loro, specie quelle del settore del freddo, delle
produzioni per pozzi petroliferi, delle costruzioni hanno
sollecitato un approfondimento. Crediamo che sia fondamentale
l'approccio a queste opportunità come sistema Marche, da soli
non si possono ottenere gli stessi risultati''. Diversi i
settori interessati dal rapporto con l'Iran, apparecchi
medicali, farmaceutico, food e agroalimentare, trattamento
acque, meccanica, apparecchi di termoventilazione e aria
condizionata, settori tecnologici, automobile, legno-arredo,
moda. ''Un Paese interessante anche per le costruzioni -
aggiunge Sabatini -, in cui è necessario che le aziende più
piccole si aggancino ad una task force guidata da un general
contractor, da un capo-commessa per poter operare''.
Il presidente di Piceno Promozione, Rolando Rosetti, ha
ricordato che ''Italia e Iran sono legate da una lunga
tradizione di interscambi e, dunque, la riapertura degli scambi
e' una notizia particolarmente positiva per le nostre aziende.
Oggi abbiamo capito che il termine 'revoca delle sanzioni'
implica attivita' che si possono tornare a svolgere ed altre che
ancora non si possono svolgere''.