(ANSA) - ROMA, 11 DIC - Un vero e proprio Giro d'Italia delle
donne che fanno impresa: riparte oggi da Ancona l'ottava
edizione dell'iniziativa promossa da Unioncamere in
collaborazione con i Comitati dell'imprenditoria femminile delle
Camere di commercio.
Otto le tappe previste per la manifestazione che si
concluderà il 21 dicembre. Dopo Ancona, Teramo e Foggia (15
dicembre), Cuneo (16 dicembre), Benevento (17 dicembre), Padova
e Pistoia (18 dicembre), Rieti (21 dicembre). Unico il filo
"rosa" che tiene insieme anche quest'anno l'iniziativa:
informare, formare e sensibilizzare i diversi territori intorno
alle problematiche specifiche delle imprese guidate da donne,
alle concrete opportunità offerte dal "mettersi in proprio",
agli strumenti di supporto accessibili alle giovani e meno
giovani che vogliano dar vita ad una nuova impresa.
E dal momento che la creatività è donna, nuovi format animeranno
gli incontri destinati non solo alle imprenditrici delle 8
province, ma anche alle aspiranti: dibattiti e workshop
lasceranno di volta in volta il posto a laboratori,
rappresentazioni teatrali, presentazioni di libri da parte delle
stesse autrici, concerti e racconti (e confronti) sulle
difficoltà, i rischi ma anche i successi e la soddisfazione di
tante capitane d'impresa.
Diverse, però, le declinazioni scelte nelle 8 tappe per
affrontare il tema della "risorsa donna" all'interno del nostro
sistema produttivo.
I dati al 30 settembre dell'Osservatorio dell'Imprenditoria
femminile di Unioncamere-InfoCamere confermano che la presenza
femminile nel sistema produttivo nazionale è di tutto rilievo:
sono oltre 1 milione e 310mila le attività guidate da donne,
pari al 21,6% del totale delle imprese registrate in Italia.
Molise, Basilicata e Abruzzo sono le regioni in cui il tasso di
femminilizzazione raggiunge i livelli massimi, interessando
oltre una impresa su 4. Benevento, Avellino, Chieti,
Campobasso, Frosinone e Isernia sono al vertice della classifica
delle province con la maggior incidenza di imprese guidate da
donne sul totale. In questi territori, le imprese femminili
rappresentano oltre il 28% delle attività registrate presso le
Camere di commercio. A Milano, Monza e Brianza, Reggio Emilia,
Bolzano e Trento, le quote invece sono inferiori al 18%. In
valori assoluti, tuttavia, la platea delle donne di impresa più
numerosa è quella di Roma, seguita da Milano, Napoli, Torino,
Bari e Salerno. Gorizia, Isernia e Vibo Valentia sono le
province con i più contenuti numeri di imprese femminili.
(ANSA).