(ANSA) - ROMA, 8 MAR - Lazio in testa nella crescita delle
imprese femminili in Italia nel 2016: con 2.516 aziende in più
rispetto al 2015 e una variazione nella crescita dello stock
dell'1,82%, la regione traina la diffusione di imprese guidate
da donne, giunte, alla fine dello scorso anno, a un milione e
321.862 unità. A seguire nella graduatoria regionale, la
Basilicata (+1,77% e +279), la Calabria (+1,56% e +665) e la
Campania (+1,19% e +1.557). Modeste riduzioni dello stock si
registrano invece nelle Marche, in Piemonte, Liguria, Valle
d'Aosta e Friuli Venezia Giulia. E' quanto mostra l'Osservatorio
per l'imprenditorialità femminile di Unioncamere. "Se
l'impresa femminile ha ampi margini di sviluppo che vanno colti
per ridare slancio all'occupazione e alla crescita - ha
evidenziato Tiziana Pompei, vice segretario di Unioncamere,
intervenendo all'evento "M'illumino di impresa", organizzato
dalla Camera di commercio di Roma - va sostenuto e promosso il
desiderio di tante donne, capaci e qualificate, che guardano
all'attività in proprio e al mercato come un'opportunità per
essere protagoniste del proprio progetto di vita. Valorizzare i
loro successi, diffondendo le buone esperienze, come da tempo
fanno i Comitati per l'imprenditorialità femminile delle Camere
di commercio, è una strategia efficace per incoraggiare tante
altre aspiranti imprenditrici ad avviare la propria attività".
(ANSA).