(ANSA) - ROMA, 8 MAR - L'Italia guida la classifica europea per il più alto numero di lavoratrici indipendenti, insieme al Regno Unito. Dai dati Eurostat, riferiti al terzo trimestre 2016, emerge infatti che nella popolazione di età lavorativa compresa tra i 15 e i 64 anni del nostro Paese, le lavoratrici indipendenti sono 1,4 milioni precedendo di poco il Regno Unito e poi la Germania (1,3 milioni di unità), la Spagna (986mila unità), la Francia (972mila unità ) e la Polonia (922mila unità). Lo rileva un'indagine del Centro studi Cna.
In Italia, il 30,9% dell'occupazione indipendente è di sesso femminile. Inoltre, in percentuale sull'occupazione femminile, le indipendenti italiane rappresentano il 15,5% del totale, un dato circa dieci punti inferiore rispetto a quello riferito alla componente maschile (25,2%). Solo in Grecia si registra una percentuale maggiore (22,7%) mentre, nei principali paesi europei, il peso delle lavoratrici indipendenti sull'occupazione femminile risulta ben più contenuto che in Italia: 11,8% in Spagna, 10,0% nel Regno Unito, 7,6% in Francia, 6,8% in Germania. Le lavoratrici indipendenti forniscono inoltre - sottolinea la ricerca Cna - un importante contributo all'occupazione complessiva dell'Italia: il 23,6% di esse (344mila unità) sono imprenditrici di fatto, a capo di aziende con dipendenti. Non trascurabile è anche il grado di istruzione rispetto ai 'colleghi' maschi: il 36,8% delle lavoratrici indipendenti ha conseguito una laurea, quasi il doppio rispetto al dato riferito alla componente maschile 19,6%. (ANSA).