- MILANO - Promuovere le Junior Enterprise per ridurre il divario tra università e lavoro, dando loro un riconoscimento giuridico e facendo un po' di ordine in quelle esistenti. E' una delle proposte emerse da un dibattito organizzato da Bpm e JeCatt (la Junior Enterprise della Cattolica) dove è intervenuto anche il sottosegretario dalle Riforme, Ivan Scalfarotto. Le Junion Entrprise sono associazioni non profit, gestite e amministrate da studenti, che operano come società di consulenza offrendo alle imprese clienti, a costi contenuti, una serie di servizi: business plan, studi di fattibilità, analisi di mercato di settore, lancio di nuovi prodotti. Secondo statistiche europee gli universitari che partecipano a iniziative di questo tipo ottengono prima un lavoro al termine degli studi rispetto alla media (78 contro 59%) e mostrano maggiori attitudine ad avviare una propria impresa a tre anni dalla laurea (9% contro 3%).