(ANSA) - ROMA, 21 SET - "In un momento in cui l'economia
italiana soffre a causa di una serie di problemi strutturali, da
quello della burocrazia e dell'accesso al credito a quello
occupazionale, e che pesano non poco sulle capacità produttive,
manageriali e finanziarie del sistema delle imprese, accogliamo
favorevolmente l'entrata in vigore, dal 20 settembre, del
decreto del ministero dello Sviluppo economico sul Regolamento,
per i criteri e le modalità di concessione delle agevolazioni" a
Pmi, giovani e donne. A sottolinearlo la vicepresidente di
Confassociazioni con delega alle Pari opportunità, Federica De
Pasquale.
Si tratta, spiega, di aiuti per sostenere "la nascita e lo
sviluppo di micro e piccole aziende a prevalente, o totale,
partecipazione femminile e giovanile, in una fascia di età
compresa tra i 18 e i 35 anni". De Pasquale, appoggiando
l'iniziativa governativa, afferma, tuttavia, di augurarsi che il
Mise "proceda su questa strada, promuovendo agevolazioni anche
per gli studi professionali, per i quali ad oggi sono previsti
solo nel nuovo ciclo di programmazione 2014-2020 i Fondi
strutturali europei", giacché gli esponenti delle varie
categorie hanno ottenuto la chance di poter "accedere ai bandi
comunitari per promuovere la ricerca, lo sviluppo tecnologico,
l'innovazione e la competitività del sistema professionale",
conclude. (ANSA).