(ANSA) - ROMA, 15 MAG - L'articolo 2 della cosiddetta
'Manovrina' "scippa" il diritto alla detrazione Iva, circostanza
che verrà sottoposta al giudizio della Commissione europea. Lo
fanno sapere, in una nota congiunta, Confimi industria (la
Confederazione dell'industria manifatturiera italiana e
dell'impresa privata) presieduta da Paolo Agnelli e l'Anc
(Associazione nazionale dei commercialisti) guidata da Marco
Cuchel. "Mentre nel mondo gli Stati tagliano le tasse per
rendere competitive le proprie imprese ed attrarre i capitali
stranieri, in Italia gli operatori indigeni (per oltre il 90%
Pmi, che piaccia, o meno) - si legge - non solo non vengono
apprezzati per il ruolo fondamentale che svolgono per l'economia
del Paese, ma vengono addirittura scippati di diritti
fondamentali e, in nome della semplificazione, vengono soffocati
da adempimenti e cambiamenti continui e spesso inutili".
Inoltre, sottolineano, "la manovra 2017, dopo i correttivi
introdotti dalla 'Manovrina', è definitivamente da bocciare,
sicuramente dal lato degli adempimenti divenuti insopportabili
per le micro, piccole e medie imprese e per chi le assiste". Anc
e Confimi Industria hanno, dunque, presentato una denuncia alla
Commissione Europea, nella quale sono stati illustrati i
numerosi profili di contrasto della norma che "renderà
difficoltoso l'esercizio della detrazione Iva per gli acquisti
di fine anno" con "i principi di proporzionalità, effettività,
equivalenza e neutralità su cui si basa la disciplina Iva".
(ANSA).