(ANSA) - ROMA, 10 GIU - "Isolare un Stato da un giorno all'altro e' una cosa che, al di là delle motivazioni, comporta sempre delle ripercussioni negative su coloro che attuano la misura, ma quando ad essere isolato e' un Paese del Golfo con una delle presenze d'investimento in Europa tra le più diversificate e in Italia qualitativamente importanti, al rischio per gli affari delle imprese italiane in Qatar si aggiunge quello, di non minore importanza, del disinvestimento qatariota nel nostro Paese" così Nunzio Bevilacqua avvocato d'impresa ed esperto economico internazionale intervistato oggi al Tg3. Continua l'esperto "da un lato sembra assai probabile che molti investimenti si possano 'bruciare', non solo a Doha epicentro dello 'tsunami sanzionatorio', ma anche nei vicini Emirati Arabi dove comunque, nell'incertezza su una definizione chiara della crisi, si potrebbe propendere per una sospensione provvisoria di progetti, alcuni dei quali, non più in grado di ripartire successivamente; dall'altro il disinvestimento in Italia, con annessi danni economici ed occupazionali, potrebbe rappresentare il normale effetto di scelte di rilocalizzazione di asset strategici in un momento di forte crisi."