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Investimenti esteri in Italia 2016, +62%

Report Ey, paese si colloca ora al 16mo posto in Europa

(ANSA) - ROMA, 29 MAG - Cresce l'attrattività dell'Italia per gli investitori esteri che lo scorso hanno incrementato i loro investimenti diretti nel paese del 62% rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto sugli investimenti esteri diretti, Fdi(Foreign direct investments) stilato da Ey. Dal report emerge che l'Italia con 89 progetti Fdi, si colloca al 16mo posto nella classifica europea, divanetando, tra le economie mature, quella che ha aumentato in maniera più significativa la propria attrattività. La performance è, inoltre, la migliore di sempre, anno su anno, tra le grandi economie europee di Regno Unito, Germania, Francia e Spagna. L'aumento riguarda anche l'occupazione con 2.654 posti creati nel 2016, con una crescita del 92%.
    Per quanto riguarda i paesi di provenienza degli investimenti, si tratta soprattutto dagli altri paesi europei, anche se le imprese statunitensi restano i maggiori investitori (27%). La quota di investimenti cinesi nel nostro paese è invece ancora marginale (2%), in un quadro che, nel 2016, vede le imprese cinesi più attive in Europa. "Nonostante un sentimento di cautela legato alla stabilità del quadro politico, alle pressioni sul sistema bancario e alla tassazione elevata, nel 2016 gli investitori internazionali sono tornati ad investire in Italia", afferma Donato Iacovone, Ad di EY in Italia e Managing Partner dell'Area Mediterranea.
    "La qualità delle risorse che il nostro Paese offre è considerata dagli investitori un asset vitale, ma è necessario che imprese e istituzioni sostengano gli investimenti con azioni concrete: promuovendo la riconversione culturale e professionale, favorendo l'incremento della produttività attraverso l'innovazione e il digitale lungo tutti i processi produttivi, rimuovendo i freni burocratici e intervenendo sulla forte pressione fiscale". (ANSA).
   

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