(ANSA) - BRUXELLES, 26 AGO - La Commissione europea ha aperto
un bando per esaminare la fattibilità di progetti di mobilità
transfrontaliera dei lavoratori professionisti, intesi come
persone già impiegate. Possibile il lancio di un progetto pilota
nel 2016-2017.
Nel contesto del programma Ue per l'occupazione e
l'innovazione sociale (European Programme for Employment and
Social Innovation, EaSI), la Commissione europea ha aperto un
bando - con scadenza il 16 ottobre 2015 - per promuovere la
mobilità lavorativa delle persone già occupate che desiderano
un'esperienza di mobilità transfrontaliera di breve periodo in
un'altra azienda, durante la quale mantenere il rapporto
contrattuale con il proprio datore di lavoro. Attenzione
particolare alle Pmi, che hanno spesso difficoltà nel prevedere
incarichi o scambi di breve termine per i propri dipendenti.
Il bando si rivolge ad associazioni di datori di lavoro e di
imprese a livello europeo e intende valutare se e in che
condizioni ci sia davvero bisogno di un programma europeo
ordinario che preveda un distacco dei dipendenti per un periodo
da uno a sei mesi d con un apposito finanziamento europeo. Il
budget totale a disposizione è di 2 milioni di euro e la
Commissione europea può finanziare fino al 95 per cento delle
spese previste. L'azione inizierà nel gennaio 2016 e avrà una
durata di 18 mesi, al cui termine la Commissione valuterà
eventuali future misure tra cui il lancio di un programma pilota
per l'anno 2016-2017. (ANSA).