E' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 37, del 15 febbraio 2016, ed è entrato in vigore, il Decreto-legge n. 18, del 14 febbraio 2016, con le “Misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio”.
Contiene la riforma delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) e il recepimento dell’accordo raggiunto con la Commissione Europea sullo schema di garanzia per agevolare le banche nello smobilizzo dei crediti in sofferenza.
Per favorire il recupero dei crediti, prevede una misura che agevola la vendita di immobili in esito a procedure esecutive (la riduzione dell’imposta di registro nella misura fissa di 200 euro in luogo dell'aliquota del 9%, a condizione che l'immobile sia rivenduto nei due anni successivi). Riguarda i beni acquistati entro il 31 dicembre 2016 e interessa anche le persone fisiche che, come gli istituti di credito e le imprese, dovranno sempre rivendere il bene nei due anni successivi, pena l'operatività dell’imposta di registro in misura proporzionale del 9%.