In una nota MiSE del 27 gennaio 2016, l'avviso dell'introduzione di una procedura semplificata, di nuove modalità di erogazione e dell'estensione agli impianti di potenza più elevata per gli incentivi del nuovo conto termico. Le risorse sono pari a 900 milioni di euro annui, di cui 700 per i privati e imprese e 200 per la Pubblica Amministrazione. Il restyling è nel Decreto di aggiornamento del Conto Termico, che rivede la disciplina per l’incentivazione dei piccoli interventi, per l’incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti e l’incentivazione dei piccoli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza, di cui al DM 28 dicembre 2012.
Il nuovo conto termico non considera la capienza fiscale del contribuente e ha tempi di rimborso rapidi. Tuttavia, i rimborsi, che dipendono dall’efficienza dell’intervento e sono nell’ordine del 40% dei costi sostenuti, sono inferiori all'ecobonus (65%).