Con il nuovo decreto direttoriale n. 385\ll\2015, pubblicato il 15 gennaio 2016, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali rettifica ed integra il precedente decreto direttoriale n. 1709/Segr. D.G./2014, concernente il bonus occupazionale del "Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani"; contestualmente, abroga il decreto direttoriale n. 169/II/2015, adeguando la base giuridica della Misura Bonus Occupazionale a quanto disposto dal Regolamento Ue n. 651, del 17 giugno 2014.
In ragione delle correzioni, gli incentivi sono fruiti nel rispetto delle previsioni di cui al Regolamento Ue n. 1407, del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis.
E' stabilito che gli incentivi previsti dal decreto direttoriale n. 1709/Segr D.G./2014, possano essere fruiti oltre i limiti del regime de minimis di cui al Regolamento Ue n. 1407 del 2013:
con riguardo ai giovani di età compresa tra i 16 e i 24 anni, purché l'assunzione del giovane comporti un incremento occupazionale netto;
con riguardo ai giovani di età compresa tra i 25 e i 29 anni di età, qualora - in aggiunta al requisito dell'incremento occupazionale netto - ricorra una delle seguenti condizioni: non abbiano un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; non siano in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado o di una qualifica o diploma di istruzione e formazione professionale o abbiano completato la formazione a tempo pieno da non più di due anni e non abbiano ancora ottenuto il primo impiego regolarmente retribuito; siano occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori economici dello Stato, ovvero coloro che sono occupati in settori economici in cui sia riscontrato il richiamato differenziale nella misura di almeno il 25% e appartengano al genere sottorappresentato.