(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Negli ultimi sei anni sono spariti
300 euro di acquisti a famiglia in Italia per un totale di 7,7
miliardi di euro. I risparmi hanno colpito persino i consumi di
farmaci e gli altri prodotti terapeutici, in calo del 7,4%. E'
una "crisi che non si ferma" quella del commercio al dettaglio
che emerge da un'analisi dell'Ufficio Economico Confesercenti su
dati Istat.
Anche gli acquisti alimentari, che pure in termini assoluti
hanno visto un mini-aumento dello 0,1%, sono cresciuti solo nei
discount e hanno registrato nei piccoli negozi un calo che ha
raggiunto l'11% in sei anni.
In generale, i negozi indipendenti sono stati i più colpiti
dalla crisi e hanno subito una contrazione delle vendite del
9,5% tra il 2010 e il 2016, pari a 6,9 miliardi di euro in meno
sugli scontrini. In altre parole, ogni dieci euro di minori
acquisti delle famiglie, 8 euro e 70 centesimi sarebbero andati
nella cassa di una piccola attività. (ANSA).