(ANSA) - ROMA, 21 FEB - "Gli ambulanti che oggi, nel corso
della manifestazione anti-Bolkestein, si sono resi protagonisti
di minacce, lancio d'oggetti e cariche non fanno parte delle
nostre associazioni. Noi non abbiamo preso parte in alcun modo
all'organizzazione della mobilitazione e ci dissociamo quindi
completamente da questa, condannandone con forza i toni e
soprattutto gli episodi di violenza". A dichiararlo, in una nota
congiunta, sono Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio, le
maggiori associazioni di categoria del commercio pubblico in
Italia, di cui rappresentano il 70% delle imprese, e le sole che
fanno parte dell'Unione Europea del Commercio Ambulante.
"Dobbiamo tutti dire no a questo clima d'odio, che non può che
danneggiare il settore, e non solo perché ne lede gravemente
l'immagine. Gli ambulanti non sono questo: oggi in piazza
abbiamo visto all'opera pochi facinorosi che non rappresentano
nessuno. Di certo non rappresentano la maggioranza degli
imprenditori in regola del commercio su aree pubbliche e il
sospetto che abbiamo è che molti di questi non siano nemmeno
veri ambulanti" .
"E, cosa ancora più grave - concludono le due associazioni -
parte della politica sembra disposta ad ascoltare, ormai, solo
chi grida più forte. E' impensabile che pochi scalmanati tengano
in scacco le istituzioni ed un settore fatto da 200mila
imprenditori: l'intervento contenuto nel Milleproroghe non
soddisfa completamente nemmeno noi, ma tutela le imprese in
regola e garantisce gli imprenditori onesti. Per noi deve essere
il punto di partenza per impostare il superamento definitivo
della Bolkestein".
(ANSA).