(ANSA) - ROMA, 28 GEN - Oltre 3mila imprenditori balneari
hanno firmato la petizione promossa da CNA Balneatori, sul sito
www.cna.it, per "difendere il cuore del turismo italiano" e il
"diritto di esistere" delle 30mila imprese che operano in questo
settore, minacciate dalla direttiva europea che impone di
mettere a gara la concessione delle aree demaniali.
La petizione, presentata questa mattina a Roma in occasione
della conferenza stampa sul tema delle imprese di balneazione
organizzata dai senatori del Pd, Manuela Granaiola e Salvatore
Tomaselli, contiene quattro richieste: una proroga consistente
del termine di scadenza delle concessioni; la revisione della
disciplina dei canoni demaniali e delle imposte connesse; la
"massima determinazione" nel confronto fra il Governo italiano e
la Commissione Europea per ottenere il riconoscimento della
specificità italiana delle imprese di balneazione e la riforma
del sistema per arrivare a gare ad evidenza pubblica per le
nuove concessioni. (ANSA).