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Wilckens, medicina del futuro è partecipativa e preventiva

Wilckens, medicina del futuro è partecipativa e preventiva

Scienze della Vita, parla note speaker convegno conclusivo Meet

10 ottobre 2017, 15:56

Redazione ANSA

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Thomas Wilckens, Chief Executive Officer InnoVentis Ltd - RIPRODUZIONE RISERVATA

Thomas Wilckens, Chief Executive Officer InnoVentis Ltd - RIPRODUZIONE RISERVATA
Thomas Wilckens, Chief Executive Officer InnoVentis Ltd - RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Utilizzare la medicina di precisione, personalizzata per ogni paziente, non solo nelle terapie oncologiche ma anche per patologie infiammatorie croniche meno diffuse per contenere i costi sanitari e migliorare i risultati clinici. E' questo il futuro secondo Thomas Wilckens, Chief Executive Officer InnoVentis Ltd e key note speaker del convegno internazionale 'The value of health: the 4P paradigm and the future of healthcare' che chiude il Meet in Italy for Life Sciences 2017 in programma a Torino dall'11 al 13 ottobre. Le "4P" della medicina del futuro: partecipativa, personalizzata, preventiva e predittiva.
"Attualmente - spiega Wilckens - la medicina di precisione è associata alle terapie per il cancro mentre vi è una grande richiesta di ridurre il costo e l'onere delle patologie legate a condizioni infiammatorie croniche che attualmente provocano una crescita importante dei costi nell'assistenza sanitaria". Ma se nel caso dei tumori per adattare il trattamento al paziente bastano gli attuali approcci NGS (la tecnologia di sequenziamento dei geni) per le soluzioni che saranno in grado di trattare patologie come l'artrite reumatoide, la malattia infiammatoria di bowel o altre - spiega ancora - saranno invece richiesti approcci multi-omici per identificare le popolazioni rispondenti a un determinato farmaco. È il passo necessario per generare le basi per un preciso quadro diagnostico e decisionale di trattamento".
In pratica, precisa Wilckens, quello che è importante in questi casi è l'integrazione dei dati clinici con "il maggior numero di dati possibile da ogni singola fonte, compresi elementi come l'alimentazione, lo stile di vita, l'ambiente e persino l'umore, che in ultima analisi generano una lettura senza precedenti dell'interazione del nostro sistema biologico con l'ambiente che ci circonda. Questo consente, inoltre, di definire meglio il passaggio da uno stato di salute a uno di malattia. Ovviamente - evidenzia - questa mole di dati non può essere analizzata in modo semplice e necessita di nuove capacità di Ict e intelligenza artificiale che dovranno essere sviluppate su una scala più ampia". Fra i temi affrontati da Wilckens nei suoi studi anche il concetto di Symbiotic Innovation che, spiega "sta affrontando quelle sfide che vediamo quando l'industria e la tecnologia convergono. L'integrazione dello sviluppo di farmaci con la diagnostica è una sfida che noi stiamo affrontando e che impatterà sull'efficacia della cura e la spesa sanitaria, ossia la somministrazione al paziente del farmaco giusto sin dalla prima diagnosi di una malattia infiammatoria cronica. La nostra piattaforma - conclude -consentirà non solo lo sviluppo della medicina di precisione, ma genererà anche una nuova visione delle patologie e permetterà una ricerca più efficace e un migliore sviluppo del farmaco".

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