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Festival Sagre, Asti diventa più grande cucina all'aperto

Festival Sagre, Asti diventa più grande cucina all'aperto

In piazza i piatti dell'eccellenza enogastronomica italiana

07 settembre 2016, 13:11

Redazione ANSA

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Festival Sagre, Asti diventa più grande cucina all 'aperto - RIPRODUZIONE RISERVATA

Festival Sagre, Asti diventa più grande cucina all 'aperto - RIPRODUZIONE RISERVATA
Festival Sagre, Asti diventa più grande cucina all 'aperto - RIPRODUZIONE RISERVATA

ASTI- Non una semplice sagra, ma un festival delle Sagre, per riscoprire i piatti tipici di una volta e le tradizioni agricole delle campagne astigiane. Ad Asti, il 10 e 11 settembre, 41 pro loco, di altrettanti piccoli Comuni dell'Astigiano, scendono in piazza del Palio con le loro casette in legno, per allestire le loro cucine e servire al pubblico migliaia di piatti.
Sono circa 300 mila i buongustai che, lo scorso anno, si sono messi in coda per gustare le ricette della tradizione contadina astigiana e del Monferrato. Organizzate dall'Azienda speciale della Camera di Commercio di Asti, le Sagre di Asti sono "la più grande cucina all'aperto d'Italia, forse d'Europa", afferma Luisella Braghero, presidente della sezione astigiana dell'Unpli, l'Unione Nazionale Pro Loco Italiane. E con la Douja d'Or e il Palio sono anche l'evento gastronomico più atteso del settembre astigiano.
Il grande villaggio gastronomico, dove trovare i piatti della tradizione contadina provenienti da 41 Comuni dell'Astigiano, apre la sera del 10 settembre. I cuochi delle 41 pro loco accendono i fornelli e iniziano a cucinare antipasti, primi, secondi e dolci, semplici e genuini, come tradizione insegna. Ad ogni piatto viene abbinato un bicchiere di vino da tavola, prevalentemente rosso, selezionato dall'Onav, l'Organizzazione nazionale assaggiatori di vino. Domenica 11 settembre, da piazza Marconi si muove invece la sfilata, unica nel suo genere, di oltre tre mila figuranti, che rappresentano scene di vita e attività contadine con trattori e animali. Personaggi e mestieri, oggi scomparsi, rivivono così per le vie della città. Al termine della sfilata, che percorre tutto il centro per concludersi in piazza Afieri, riapre il villaggio gastronomico di piazza del Palio e le cucine tornano ad accendere i fornelli e a distribuire le loro specialità. In piazza anche gruppi folcloristici e musicali. E' ormai una tradizione, quella del festival delle Sagre, che si rinnova dal 1974 e che ha saputo mantenersi viva fino ad oggi, con il suo passato ricco di tradizioni, piatti e gusti autentici.

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