"La creazione di marchi
distintivi per la commercializzazione dei prodotti agricoli e il
ruolo fondamentale dell'agricoltura sociale". Questi gli
elementi chiave, spiega Paolo De Castro, eurodeputato del Pd,
del parere adottato oggi in commissione Agricoltura che
costituisce un nuovo passo avanti verso l'effettiva messa in
opera della macroregione alpina (Eusalp). Un'area che conta 70
milioni di abitanti, 14 dei quali vivono in aree di montagna,
fra 48 regioni tra cui Alto Adige, Trentino, Liguria, Piemonte,
Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
"Già con il pacchetto qualità del 2012 - ricorda il
coordinatore per il gruppo dei socialisti e democratici della
commissione Agricoltura - avevamo dato il via libera a livello
Ue al marchio distintivo 'prodotto di montagna', e oggi abbiamo
voluto ribadire l'importanza di questi strumenti per mettere in
risalto i caratteri distintivi dei prodotti dell'agricoltura di
montagna". Il parere votato oggi, prosegue De Castro, è "un
contributo all'ottimo lavoro che sta facendo la Commissione
sviluppo regionale, cui si indirizza il nostro parere".
La strategia per la regione alpina allo studio del Parlamento
europeo "si focalizza sul mantenimento e la conservazione dei
valori tradizionali e le biodiversità di quest'area, proteggendo
l'ambiente attraverso l'utilizzo efficace delle risorse e
garantendo competitività e sostenibilità economica a una
macro-regione su cui insistono sette Paesi europei" che sono
Austria, Italia, Francia, Germania, Slovenia, Leichtenstein e
Svizzera, conclude l'eurodeputato del Pd. (ANSA)
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