C'è anche il Politecnico di
Torino fra i vincitori dell'ultimo bando 'Consolidation grant'
del Consiglio europeo della ricerca (Erc), con il progetto BOOST
capitanato da Chiara Vitale-Brovarone.
Su un totale di 302 borse assegnate in questo round, gli
italiani si piazzano al terzo posto dopo tedeschi e britannici,
a pari merito con i francesi. Oltre la metà degli italiani però,
17 su 30, lavorano all'estero. A scattare la fotografia è lo
stesso Erc, che con questo bando ha assegnato 585 milioni di
euro, con sovvenzioni fino a un massimo di due milioni di euro
ciascuna. I vincitori appartengono complessivamente a 34
nazionalità, distribuiti in 22 Paesi.
Gli istituti italiani assegnatari sono, oltre al Politecnico
di Torino, anche l'Università e il Politecnico di Milano,
Università di Pavia, il Cnr, Istituto nazionale di fisica
nucleare, Istituto Firc di oncologia molecolare, Laboratorio
europeo di spettroscopie non lineari, Fondazione Santa Lucia,
Scuola internazionale superiore di studi avanzati.
"I fondi Erc, parte del programma Horizon 2020, finanziano il
lavoro di alcune delle menti più brillanti delle frontiere della
ricerca, persone le cui scoperte fanno partire nuove industrie,
nuovi mercati e contribuiscono al benessere del Pianeta" afferma
Carlos Moedas, commissario europeo alla Ricerca. (ANSA)
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