La costruzione della discarica
di Spinetta Marengo, nell'alessandrino, è un'opera soggetta alla
normativa ambientale comunitaria. A ricordarlo il commissario Ue
all'ambiente, Janez Potocnik, rispondendo all'interrogazione di
tre eurodeputate del M5S: Tiziana Beghin, Laura Agea e Daniela
Aiuto.
Le eurodeputate scrivono alla Commissione Ue preoccupate
perché il sito ipotizzato per una discarica "di rifiuti inerti e
assimilabili in zona 'Cascina Guarasca' a Spinetta Marengo" si
trova "all'interno di una delle più grandi falde acquifere
profonde del Piemonte e a poche centinaia di metri da una
riserva idrica di circa 80 ettari".
"I progetti che possono incidere significativamente
sull'ambiente in virtù fra l'altro della loro natura, dimensione
o ubicazione, sono soggetti ad una valutazione dei loro effetti
prima di concedere l'autorizzazione" risponde Potocnik.
Questo tipo di opera deve essere sottoposta alla valutazione
di impatto ambientale (Via) o ad uno screening, in cui
"l'autorità competente deve identificare, descrivere e valutare
i possibili effetti negativi del progetto, fra l'altro, sul
suolo e le acque" ricorda il commissario Ue all'ambiente.
Successivamente "è possibile identificare - aggiunge Potocnik
- le eventuali misure compensative intese a evitare o a ridurre
gli impatti negativi". Non essendo stata concessa ancora alcuna
autorizzazione "al momento la Commissione - conclude Potocnik -
non è in grado di individuare gli elementi di una potenziale
violazione della legislazione ambientale dell'Ue". (ANSA)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA