Parte domani, 17 giugno, Torino
Spiritualità, festival progetto della Fondazione Circolo dei
lettori, che ogni anno propone lezioni, dialoghi, letture ed
esperienze intorno a un tema, bussola della riflessione.
"Desideranti" è il tema del 2021, per riflettere sul nostro
essere abitati dal desiderio. "Siamo l'unico Festival che ha
deciso, con coraggio, di anticipare dal momento che di solito si
tiene a settembre. Anche in vista dell'arrivo dell'estate e per
riportare il mondo alla sua normalità", spiega Elena Loewenthal,
direttrice della Fondazione Circolo dei Lettori.
"Sarà un'edizione classica, con i soliti grandi ospiti come
lo psichiatra Paolo Crepet, lo psicanalista Massimo Recalcati,
il fondatore della Comunità di Bose Enzo Bianchi, il teologo
Vito Mancuso, seguiti fedelmente dal loro pubblico, ma ci
saranno anche nuove proposte come Mariangela Gualtieri", spiega.
A inaugurare il festival, nel padiglione di Torino Spiritualità
allestito nel cuore di Torino, in piazza Carlo Alberto, lo
scrittore Premio Nobel Kazuo Ishiguro, impegnato in un dialogo
sul binomio desiderio-solitudine con Armando Buonaiuto, curatore
della rassegna, a partire dal suo ultimo romanzo, Klara e il
sole, uscito per Einaudi. E ancora, sempre domani, 17 giugno,
Torino Spiritualità continua in musica con il concerto Mercy and
longing, per omaggiare l'opera di Leonard Cohen e la sua
ispirazione sospesa tra tenerezza, elegia e preghiera.
"Il mio desiderio? Tornare al mondo di prima che mi piaceva,
ma desidero anche che questo periodo non venga rimosso e che si
tenga sempre presente che le cose normali, come andare a cena o
abbracciarsi, sono dei privilegi e non sono affatto scontate",
sottolinea Loewenthal.
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