L'Accademia Albertina di Belle Arti
ospita la presentazione in streaming del progetto 'Il 5 maggio'
in una versione inedita dell'ode, realizzato dall'associazione
culturale Le vie del tempo per il bicentenario della morte di
Napoleone.
L'associazione Le vie del tempo si occupa di divulgazione e
ricostruzione storica e collabora con enti quali la Fondazione
Ordine Mauriziano, i Musei Reali, la Villa Reale di Marlia, la
Reggia della Venaria Reale, l'Opera Pia Barolo
Il poema, il cui incipit spetta a Manzoni, appena disturbato
dalla sua governante, viene poi, via via, declamato da membri
dell'associazione che rappresentano diversi "caratteri della
società": dal militare, che dietro alle aquile imperiali aveva
percorso mezza Europa, alla donna in lutto, che piange la
perdita di chi dal fronte non era più tornato. Personaggi, quasi
scaturiti dalla mente di Manzoni, colti in un momento della loro
giornata, "quel momento" in cui hanno saputo della morte di
Napoleone. Dal sacerdote, intento alla preghiera, a cui fa eco
la dama che sgrana il rosario, alla visitatrice di un museo, una
lavandaia interrotta nelle sue faccende sino una musicista colta
durante i suoi esercizi e in ultimo un gentiluomo che commenta
la notizia leggendo la Gazzetta di Milano, come lo stesso
Manzoni.
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